Si è svolto nella serata del 21 febbraio, presso la suggestiva Libreria Tirana Times, l’incontro Letërsia Shqiptare dhe ura gjeneracionale. Midia Italisë dhe Shqipërisë, che ha visto protagonisti la scrittrice Vera Bekteshi e il giovane autore Liridon Mulaj, in un interessante confronto letterario. All’evento organizzato da Albania Letteraria, l’Associazione Dep Dora e Pajtimit, il Centro Culturale Slow Mill, in collaborazione con Onufri e Gazeta diaspora shiqptare, è intervenuto Bujar Hudhri, CEO della storica casa editrice albanese. Alla moderazione la giornalista Yllka Lezo.
Il significativo ponte letterario tra Italia e Albania, l’importanza della traduzione, i libri che narrano generazioni e Storia, la letteratura italofona e le esperienze dei due scrittori, hanno costituito il focus del dialogo che si è instaurato di fronte a un pubblico attento e partecipe.
Vera Bekteshi ha raccontato la sua drammatica esperienza di vita, prima in una condizione di privilegio e di protezione e poi perseguitata dalla dittatura, tanto da essere costretta a sedici anni di confino. Uno stralcio di esistenza riportato nel libro La villa con due porte, Besa Muci Editore 2021, nella traduzione di Valentina Notaro.
Liridon Mulaj ha fatto un corposo riferimento agli scrittori albanesi che vivono in Italia, che hanno deciso di scrivere nella loro lingua di adozione. Si è espresso sull’importanza dell’idioma e sul profilo che conferisce al contenuto. Il suo romanzo Provinca sarà, prossimamente, tradotto e pubblicato in Italia.
Bujar Hudhri ha sottolineato il notevole contributo dato da Vera Bekteshi alla letteratura albanese, con la sua schiettezza e il taglio scientifico dei racconti di fatti storici e di condizioni realmente accadute, che hanno influenzato l’evoluzione individuale e collettiva albanese. Ha aggiunto, che il carisma di Liridon Mulaj non ha eguali e che il suo modo di impegnarsi in tutto quello che fa, dovrebbe appartenere a chiunque decida di avvicinarsi al mondo della scrittura.
Il progetto “From Page ti Stage. Engage the Albanian Diaspora in cultural development between Italy&Albania” è stato finanziato da OIM Italia nel quadro dell’iniziativa A.MI.CO. Grants 2023 con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo.